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Ho conosciuto il Rotary attraverso mio padre poi sono arrivate le mie figlie con l'Interact e lo scambio giovani.
Ricordo perfettamente quando Fabio Sforza, Eliseo Tosato, Stefano Milani mi hanno invitato ad un aperitivo per parlare di un mio futuro ingresso nel Rotary attraverso il Club Satellite. Ringrazio Stefano Milani che caparbiamente mi ha coinvolto nella sua commissione segnalandomi anche al Distretto come risorsa per lo Scambio Giovani ed è stato così, che, inconsapevolmente, il Rotary mi ha rapito il cuore animata dallo spirito di servizio che avevo sperimentato da giovane con lo scautismo.
In questi anni ho scoperto un mondo meraviglioso, ho trovato amici veri e ho intessuto relazioni in tutto il globo.
Credo di aver avuto un tra le carriere rotariane più fulminee della storia: un mese dopo il mio ingresso nel Club sono entrata nella commissione Giovani del Distretto e poi nel Multi distretto sino a divenire Presidente Nazionale per il Rotary Youth Exchange del Rotary international.
Ringrazio Giorgio Pellegrino che mi ha fatto da mentore nel Club e Andrea Gasparini per il fondamentale apporto e il costruttivo confronto che hanno segnato la mia crescita nel Rotary, come pure Giorgio Trevi che con la sua educata insistenza mi ha fatto rompere ogni indugio riguardo alla presidenza di Club ed Ezio Lanteri che da subito ha messo a mia disposizione il suo prezioso sapere. Ringrazio infine mio marito che con pazienza mi ha appoggiato in questo percorso e mia madre che è qui a supportarmi, ancora una volta, attorniata da amici a me cari.
Il mio spirito di servizio mi ha portato qui oggi e la gratitudine verso il club e tutti voi hanno fatto si che assumessi quest’importante e doveroso impegno che è la presidenza di Club.
Come ci ha insegnato Paul Harris, “il Rotary offre l’opportunità di servire nei modi e negli ambiti in cui ognuno è più propenso, ma Il potere di un’azione combinata non conosce limiti”.
Io credo fermamente in una leadership partecipativa in cui il Presidente è a servizio del PROPRIO Club; è all’interno del club che nascono le idee che, lavorando insieme, possono essere realizzate.
Questo non sarà il mio anno di presidenza ma il NOSTRO -VOSTRO momento in cui sarete i protagonisti del nuovo indirizzo di club, un momento di reciproco confronto, scambio di idee e progettualità al fine di prendere decisioni fondamentali per la vita stessa del Club.
Se è vero che in qualità di rotariani siamo leader, risolutori di problemi, creatori di opportunità, fautori di cambiamento, non possiamo dimenticare che un lavoro di squadra efficace è importante non solo per il successo di un'organizzazione, ma anche per il benessere delle persone, ed è per questo che il Consiglio che mi affiancherà quest’anno sarà di persone che hanno scelto l’azione: People of action.
Sono le cose che facciano ed il modo in cui le facciamo che parlano di noi stessi della nostra visione del mondo.
In questi mesi abbiamo lavorato insieme per delineare la strada da percorrere, i Service in cui impegnarci partendo dai Giovani,(rye-ryla-ngse, borse di studio e percorsi musicali, premiazioni di giovani registi) la musica e l’arte antica di Pompei ci supporteranno nel aiutare i ragazzi colpiti da autismo e le persone colpite da melanoma, le donne ospiti con i loro figli nelle carceri avvicinandoli al bello per toglierli dal degrado sociale, ed è anche contro il degrado morale che combatteremo aiutando le donne vittime di violenza in casa rotary Vanessa e se riusciremo aprendone un’altra affinché le donne possano trovare luoghi sicuri dove ricostruire la propria identità.
Tutto questo sarà un percorso pluriennale perché l’anno del club è ogni anno perché i service continueranno sotto la presidenza di Michele e di chi verrà dopo di lui.Quindi, questo collare, non lo indosserò io ma con me tutti i consiglieri di questa tavola rotonda che sarà di supporto al Nostro bellissimo Club.